dettaglio paradiso
MILÙ

28 giugno 1996 – 7 febbraio 2006-02-08
(scritto per Milù…la sera prima che salisse sul ponte dell’arcobaleno lasciando per sempre un vuoto nei nostri cuori)
Domani mattina sarà una mattina triste.
Una di quelle mattine che poi ricordi tutta una vita.
Il 7 febbraio, durante un freddo inverno, durante uno strano periodo.
Tu, il mio amore che mi ha fatto compagnia per 10 anni, con la quale sono cresciuta insieme, non ci sarai più.
Un pezzetto del mio cuore si staccherà per sempre in quel momento lì con te.
Sarai sola anche se io sarò con te.
Sarò sola anche se avremo tanta gente intorno.
Sarà uno dei giorni più brutti della mia vita.
Uno dei momenti più difficili.
Lì dentro saremo io e te, e dei dottori che ti armeggeranno attorno.
Sarà giusto così, meriti di avere un po’ di pace.
Io ti guardavo amore mio
pensando che anche immezzo ai problemi tu saresti stato un punto di riferimento
che tornata a casa avrei avuto le tue coccole per me
le tue fusa
anche tra i casini sentimentali, tra i problemi, tra i dispiaceri della vita tu saresti stata la mia oasi felice.
Crescere vuol dire anche capire che le cose finiscono prima o poi
e con ciò che sta accadendo forse io quel pensiero non l’avrò mai più
pensare che ci sarà sempre la mia isola di serenità, sempre la stessa.
Mi serve per crescere tutto questo, per capire…..che le isolette di felicità spesso cambiano, variano, che forse è vero che nulla è per sempre.
Sono le 2:20
non riesco nemmeno a pensare di poter dormire
ho gli occhi pieni delle cose dolorose che ho visto oggi in te
non avrei mai immaginato di vederti in certe condizioni….
Sai io non ti ho visto da piccola quando hai imparato a camminare ma ti ho vista oggi
quando improvvisamente te lo sei scordato
quando sembravi un piccolo cerbiattino che non si reggeva in piedi…
ed è stato l’esatto opposto di quello che devono aver provato le dolci persone che ti hanno cresciuta i primi mesi di vita.
Chissà se capisci ancora che io ti sto vicina e che non ti lascio sola
chissà cosa proverai domani
chissà cosa proverò io.
Di sicuro avremo un angelo in più
con lo sguardo dolce
con le orecchiette tonde
con i baffoni lunghi
che non potrò mai dimenticare.
Ti amerò sempre.
Sempre.
Veronica, la tua mamma Simonetta e il tuo papà Andrea