La Cicogna Bianca
La Cicogna bianca (Ciconia ciconia) è uno di quegli uccelli che tutti conoscono anche se forse non l’hanno mai visto dal vivo. Questo splendido e grande uccello, grazie alla sua abitudine di nidificare sui tetti delle case, è entrato in molte fiabe e in tutti i paesi è da sempre considerato una specie di porta-fortuna, simbolo di felicità, fecondità e fedeltà. La Cicogna è inconfondibile, per le sue dimensioni, il piumaggio bianco e nero, il becco rosso-aranciato e appuntito e le lunghe e sottili zampe. In piedi è alta 100-115 centimetri e in volo l’apertura alare supera il metro e mezzo mettendo bene in evidenza le penne remiganti completamente nere. Il lungo collo presenta sul davanti penne più lunghe che cadono sul “petto” dall’aspetto un po’ disordinato. Gli occhi grigi sono circondati da pelle nuda scura e sembrano quindi tagliati a mandorla. Il becco, lungo 15-20 centimetri, è forte e appuntito e particolarmente adatto alla caccia di piccole prede (insetti, piccoli mammiferi, anfibi e rettili) nell’erba alta e nell’acqua. Maschi e femmine sono indistinguibili anche se i primi sono generalmente più grandi.
I giovani sono riconoscibili per il colore più scuro di becco e zampe. La struttura delle ali, lunghe, larghe e con le punte “sfrangiate” è simile a quella dei grandi rapaci. Come questi la Cicogna è un’ottima veleggiatrice e planatrice: le ali vengono battute solo quando è strettamente necessario e per brevi spostamenti.
Sfruttando sapientemente le correnti ascensionali di aria calda, le cosiddette “termiche” che si producono dal suolo per azione dei raggi solari, le cicogne, così come gli alianti, si innalzano volando a spirale all’interno delle correnti poi scivolano via seguendo un percorso rettilineo e perdendo lentamente quota fino a raggiungere un’altra termica o decidendo di atterrare.