Il Furetto
Il furetto (Mustela putorius furo) appartiene alla Famiglia Mustelidi dell’Ordine Carnivori, come puzzole, martore, faine, lontre e tassi.
Il furetto è un animale domestico.
Esistono due colorazioni di base: il tipo selvatico (detto anche ‘fitch’, puzzola), con la mascherina, le zampe e la coda nere o marrone scuro, il sotto pelo crema e i peli primari dei corpo mattoni, e il tipo. albino, bianco con occhi rosa.
Costituisce un eccellente animale da compagnia, sia per la piccola taglia sia per la facilità di gestione, ma soprattutto per il carattere molto vivace e curioso, per l’affetto che lo lega alle persone e per la personalità unica.
Carattere
I furetti da compagnia in genere hanno un temperamento docile, sono molto socievoli e amano la compagnia delle persone. Tuttavia alcuni dimostrano un cattivo carattere e mordono facilmente. I furetti possono convivere senza problemi con cani e gatti, purché egualmente di buon carattere, sebbene ci sia la possibilità di morsi reciproci. Invece è da escludere la convivenza con conigli e roditori, che facilmente sono visti come prede. I furetti costituiscono inoltre un pericolo per gli uccelli da compagnia.
Caratteristiche anatomiche e fisiologiche
I furetti vivono mediamente 7-8 anni, anche se potenzialmente possono raggiungere gli 11 anni. Possiedono una vista molto scarsa, ma udito e olfatto molto sviluppati.
Alloggio
La gabbia deve essere a prova di fuga, robusta e facilmente lavabile. Il materiale migliore è l’acciaio; lo zinco non deve essere utilizzato perché è estremamente tossico. Nella gabbia devono trovare spazio una casetta che funga da tana e una vaschetta per i bisogni. II fondo della gabbia può essere coperto di stracci.
Se la gabbia è tenuta fuori occorre sistemarla in un luogo ombreggiato. Infatti, i furetti sopportano molto bene le temperature fredde, ma sono molto sensibili alle alte temperature e possono andare incontro a colpi di calore. La temperatura ideale è di 15-21 OC.
La maggior parte dei furetti può essere facilmente addestrata a utilizzare una vaschetta per fare i bisogni, come i gatti. Pertanto possono essere lasciati liberi per casa, purché si tenga conto della foro capacità di infilarsi in spazi incredibilmente piccoli.
Alimentazione
I precisi fabbisogni alimentari dei furetti non sono stati determinati, ma si ritiene che siano analoghi a quelli dei gatti e dei visoni.
In commercio si trova anche un alimento in pellet specifico per furetti.
Non è consigliabile somministrare cibo umido in quanto crea problemi a denti e gengive. Occasionalmente si può dare qualche ‘extra’, come pezzetti di frutta, verdura o carne o pesce cotti.
I piccoli in accrescimento devono fare pasti frequenti, perciò conviene lasciare il cibo sempre a disposizione. In genere un furetto mangia e beve ogni tre ore.
Occorre lasciare sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Risultano molto convenienti gli abbeveratoi a goccia, che non possono essere rovesciati o utilizzati come vasca da bagno.
Riproduzione
I furetti raggiungono la pubertà la primavera successiva alla nascita, a 5-9 mesi di età. La gravidanza dura circa 42 giorni (range 38-44). Durante le ultime due settimane di gravidanza se la furetta era abituata a vivere libera per la casa è bene abituarla a vivere confinata in una gabbia, in modo che non partorisca in qualche posto strano e non porti in giro i piccoli per la casa. Le si deve fornire una casetta – nido e degli stracci per imbottirla. La gabbia deve essere posta in un luogo tranquillo e caldo.
I piccoli sono in media 8 (range 5-13); nascono molto immaturi, nudi (a parte una sottilissima peluria) e con occhi e orecchie chiusi.
E’ molto difficile riuscire a allevare artificialmente cuccioli orfani di meno di una settimana, tuttavia spesso una furetta che allatta accetta cuccioli non suoi.
Contenimento
I furetti da compagnia sono in genere di buon carattere e si lasciano maneggiare facilmente. In linea di massima è meglio evitare un contenimento troppo rigido e utilizzare le buone maniere, come per i gatti. I furetti hanno dei canini appuntiti, per cui possono infliggere morsi dolorosi.
Vaccinazioni
Devono essere sottoposti alle vaccinazioni contro:
Cimurro canino, indispensabile vista la sua ricettività all’infezione, che va effettuata intorno alle 8-10 settimane d’età e ripetuta a 10-12 settimane.
Non è necessaria la vaccinazione contro:
Panleucopenia, calicivirosi e rinotracheite feline, parvovirus canino, epatite infettiva del cane ed all’enterite del visone.